Piacere e uguaglianza

Ci sono sempre meno cose veramente piacevoli. Tutto diventa noioso, monotono, insipido e ordinario. Alcune persone pagano troppo per ciò che resta: il sesso. Ci sono solo due possibilità: o il sesso è fantastico o il consumatore ha una mentalità ristretta.

Se il consumatore può essere discusso, giustificato e compreso, la fonte no. Tuttavia, se si tratta di un calcolo reciproco, tutto diventa corretto.

Come è noto, il piacere si paga. Se si tratta di una fonte franca e sincera, perché non pagare, ad esempio, con il baratto - a parità di piacere! In una formula del genere non ci sarà alcuna "compensazione", ma solo uguaglianza! È bello quando non ci sono domande, confronti e "e io sono per te". Ma ancora le persone... che sono inclini a complicare le cose, distruggono da sole il segno dell'uguaglianza, gettando tonnellate di vuoto e tante, tante patatine nella loro ciotola per dare un volume enorme con un peso minimo, chiedendo un ritorno. Eh...

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