Parole, rispetto, verità

Oggi pioveva... Gocce nelle pozzanghere... Vento, sole e tantissime belle nuvole. Belle come le parole in cui credi, ma per le quali dai la colpa e ti arrabbi quando si rivelano essere solo un insieme di lettere. "Non sparire! - Ovviamente no"! Voglio scattare qualche foto con te... Cosa ti piace? Vuoi un caffè? Mi prendi cura solo dello stomaco? Mi ci porti? Invitare!

E come puoi avere rispetto per te stesso quando il valore delle tue parole è pari a zero per te? Un'altra copertura? È necessario apparire perbene, corretti, gentili, onesti e giusti... Ma che dire dell'essere se stessi? Reale... così com'è! È male? Dovresti preoccuparti di ciò che gli altri pensano delle tue azioni o della mancanza di un "appropriato" segno di gratitudine? Questo deriva dalla regola, dall'abitudine e dall'aspettativa... Vale la pena essere, conoscere e comunicare con qualcuno a cui importa di più della morale, delle regole, delle norme, degli standard, delle abitudini, delle cose... non di te?! Solo nelle persone che amiamo accettiamo tutti gli aspetti negativi, ma perché non accettarli anche negli altri, se la persona è cara, importante, interessante... come persona. Lascialo essere stupido, ingenuo e... ma non importa!

Il tuo atteggiamento verso le parole è il tuo atteggiamento verso te stesso. Viene letto anche dalle persone che ti circondano. Che argomento di peso quando puoi dichiarare con orgoglio il rispetto per te stesso... non solo a parole, ma con un argomento del genere.

Siamo diversi... dimentichiamo e non diamo alcun significato e peso a un semplice "grazie" in ogni situazione. Dirò di più: l'altra parte potrebbe anche non dare alcuna importanza alle tue parole... E qual è il risultato? Rumore? Cosa succede quando tutti intorno a te sono convinti della sincerità e del peso delle tue parole?! È come nel poker: puoi tranquillamente andare all-in, ma tutti abbandoneranno. La scelta è tua... un bluff con possibilità di vincita o una mano forte che ti garantisce una vincita sicura.

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