Ovvio e complesso

In realtà, il cervello umano è soggetto a dei limiti. Perché? Naturalmente, oggi il volume di informazioni che ci attraversa può essere calcolato in centinaia di petabyte e una parte di queste informazioni viene semplicemente inviata agli archivi.

Tutto ciò che è ingegnoso è semplice, tutto ciò che è complesso è superficiale. Webinar e corsi vari in cui i docenti dicono cose apparentemente ovvie che hanno successo e ti fanno guadagnare un sacco di soldi basandosi su fatti che, in un modo o nell'altro, conosci anche tu.

Un'azienda che decide di perdonare una catena dei suoi negozi non obbliga affatto l'acquirente di un determinato punto vendita a cambiarne il nome. Hmm... ma per qualche ragione sono stato categorico nel dire che il nome andava cambiato, anche se ci sono molti argomenti a favore del non cambiarlo.

Quindi... come possiamo tenere in superficie tutte le cose ovvie nella cosiddetta "distanza percorribile a piedi"? Non pensare in modo superficiale, ma più profondo, non solo alle attività quotidiane e a ciò che è importante per te oggi e ora, ma in generale... A tutto.

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