Mi sembra che questa sia una nuova tappa, un passo unico nello sviluppo di se stessi, della propria personalità, della propria umanità. Di cosa sto parlando? Quando il tuo "Voglio" è diretto da te.
Cercherò di spiegare. La maggior parte dei desideri sono rivolti verso se stessi: voglio che lui... faccia, dia, parli, ami. E spesso a questo si aggiunge anche "come me". Confrontiamo i nostri sentimenti con quelli degli altri, considerando questi ultimi come il metro di paragone: il più forte, il più schietto e il più sincero.
Immagina... Se il tuo amico volesse dire: "Voglio amare come sono amato". Non è questa una presentazione sincera? Non è forse questo il massimo del potere, visto che il tuo passa in secondo piano?! Notare l’ideale, lo standard e la forza nelle parole, nelle azioni e nei sentimenti degli altri è proprio il passo di cui ho parlato all’inizio. E se solo fosse così che volessi invidiare... eh... E cosa noti tu in relazione agli altri, qual è il metro per te, tanto... che lo invidi?
N
E
Cap.
E
G
DI