Ricordo che qualche anno fa celebravo una “Giornata del Silenzio”… poteva durare due, tre giorni, persino una settimana. Mi sembra che questa sia una procedura obbligatoria per le persone che comunicano molto e spesso con gli altri. Da ogni comunicazione riceviamo spunti di riflessione e in tali comunicazioni ce n'è molto... per evitare che si deteriorino o, per dirla tutta, che scompaiano, vale la pena organizzarsi una "giornata di silenzio".
Cos'è questo? Questo è un momento in cui una persona si disconnette consapevolmente da qualsiasi tipo di comunicazione con gli altri. Tutti i servizi di messaggistica vengono disattivati e il telefono non è più disponibile per chiamate vocali e video. E nel giro di un paio d'ore inizierai a sperimentare i sintomi dell'astinenza, ma... questo è un ottimo filtro per mettere in ordine i pensieri nella tua testa. Ricordatevi quel cibo dei dialoghi... È il momento di dedicarmi al mio hobby, ascoltare musica.
Succede che quando esci da una “giornata di silenzio” capisci la natura della tua abitudine verso una persona... all'improvviso questa diventa superflua per te. Si acquisisce la consapevolezza di molte cose e azioni che prima si facevano automaticamente o in base alle regole della decenza. Oggi non vorrai più scrivergli "Buongiorno" e alla fine della giornata non ti interesserà più sapere come è andata la sua giornata.
Le persone sono eventi nella nostra vita. Con alcuni viviamo fino alla fine dei nostri giorni, con altri è un incidente. Ma non è un’abitudine… è dannosa. Può sembrare duro, ma gli incidenti inquinano le onde radio... Ed è molto più piacevole quando si vive insieme a una persona-evento... la cui esistenza è per te un piacere giorno dopo giorno. E questo è possibile solo in una versione speculare: anche tu sei un piacere per lui. ?
L'uomo non ha bisogno di nulla e non per qualcosa. Per una persona, un evento dura un'eternità o un momento... Qui ognuno sceglie per sé. Anche questo momento può essere portato con te, con calore nel cuore, fino alla fine dei tuoi giorni. Prova una “giornata di silenzio”… spegni le luci?
Tutto è molto più semplice di queste numerose lettere. Questo è il passaggio dello spirito attraverso le lezioni terrene.