Essere felici per qualcun altro... Davvero? Davvero? E' vero? Davvero? E' vero? Davvero? Si può davvero fare una cosa del genere? E in qualche modo non credo che tu possa farlo. Nemmeno per gelosia o interesse personale verso cose o persone, ma piuttosto verso cose che non sono con te. O meglio, non con te in tutto questo. Non con voi che fate shopping, camminate nei vicoli e visitate le mostre. Non con voi che andate in vacanza e fate sport. Non con voi le altre serate a casa a guardare film.... né le notti di sogni d'oro, né le mattine che iniziano con l'aroma del caffè appena fatto.
Tutti abbiamo bisogno di essere vicini a qualcuno nei momenti di gioia, di buone notizie e di eventi colorati. È così bello condividere queste emozioni, esserne stimolati e dare a questo o quell'evento un ulteriore effetto wow sorridendo, saltando, battendo le mani e facendo altre sciocchezze.
Altri si danno da fare e scompaiono nel lavoro quando piove sull'anima. Ci sono questioni urgenti o il gatto si ammala improvvisamente quando non c'è il fuoco e rimane solo una nuvola di cenere. Conoscenti, amici, colleghi con cui bisogna congratularsi, con cui improvvisamente non ci si incontra da molto tempo e non si discute di problemi... qualcos'altro, dove c'è eccitazione, gioco, interesse o passione - non quel grigiore e quella tristezza, quello sconforto e quella paura.
Tante persone, tanti caratteri e mentalità. Tanti tipi di nature, umori e comportamenti. Un pilota che brucia e una spugna che assorbe. Penso che sia improbabile che l'uno e l'altro siano ugualmente possibili in una sola persona... e probabilmente avete qualcuno con cui siete disposti a condividere felicemente la gioia componendo un numero di telefono e gridando: "Ahhhhhhhhhhhhhh, ora che ci penso"! Così come colui, di cui componete il numero di telefono, si sentirà dire senza troppi giri di parole: "Va tutto bene, non essere triste. Ti starò vicino, ti capisco". No, non si può essere entrambi per una persona. Ma potete esserlo per tutti!