Il mito della libertà assoluta

No, non all'improvviso, ma ci ho pensato ed è diventato interessante... Noi obbediamo alle autorità, a una persona, che a sua volta obbedisce a un'altra e ancora a un'altra persona... E così si sale sempre più in alto, fino al presidente. Ma l'informazione che il presidente è anche subordinato a qualcuno ha il diritto di esistere... Qui, probabilmente, ce n'è più di uno, da quello che sembra il tuo... Ok, lasciamo da parte questi ruoli super-alti e torniamo alla realtà... Quindi, cosa succederebbe se il presidente ricevesse un rifiuto di eseguire il suo ordine? No, non mi riferisco a una situazione specifica... Ma a un rifiuto che si abbatterebbe ad alta velocità come una palla di neve. Quella situazione mitica in cui un uomo comune poteva essere completamente libero. Una situazione in cui nessuno deve niente a nessuno e non ha paura.

Cosa accadrebbe a un individuo se gli fosse concesso il diritto di essere assolutamente libero? Non devi essere una nuvola bianca o una nuvola grigia, come sono abituati gli altri. Non c'è bisogno di mentire, uccidere o calpestare se stessi. Ci sono troppe cose che non servono. E questo molto probabilmente trasformerà qualsiasi mascalzone, ladro, assassino e bandito in una persona calma e pacifica, assetata di bellezza... Perché percorrere quel lungo, spaventoso e difficilissimo cammino per poi dire a se stessi, sulla soglia della verità: ora sono assolutamente libero e felice? Carriera, soldi, decine di auto e case... potere, corporazioni, un'isola... E poi parte per una foresta lontana e fitta, dove insieme al suo fedele cane trascorrerà i suoi ultimi giorni, mesi, anni... rimanendo felice... ora solo libero.

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